SABATO 29 APRILE 2023 alle ore 11.00 è stata inaugurata l’opera in marmo “FINESTRA” dello scultore serbo Giorgie Cpajak , presso la rotatoria di raccordo fra via Casetta e via Montindon nel Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
L’opera, in marmo bianco carrara con base in rosso verona, delle dimensioni di 2.35 ml. in altezza e 2.00 ml. in larghezza, ha vinto il primo simposio internazionale di scultura tenutosi nel 2000, che in sintonia con l’anno giubilare aveva per tema “forme plastiche nella spiritualità moderna”. La giuria, presieduta dallo scultore Pino Castagna, assegnò il primo premio all’opera “Finestra” dello scultore serbo Giorgie Cpajak. Una finestra che, come una cornice, mette in risalto alcune forme geometriche, che rappresentano la vita quotidiana e il lavoro dell’uomo, fra cui spicca un nuvola che rappresenta la parte spirituale.
Il simposio è un appuntamento artistico dove lo scultore è a stretto contatto non solo con altri artisti ma permette al pubblico di comprendere le tecniche di lavoro e assistere, giorno dopo giorno, alla trasformazione dei blocchi di pietra in opera d’arte.
L’esperienza lavorativa, di per sè intensa, si concentra in poche settimane nel corso delle quali l’artista dà vita alla propria creazione, che, proprio per la brevità del tempo a disposizione, deve rispondere ad alcune caratteristiche fondamentali, come: forme sintetiche, spesso stilizzate, assenza di particolari ricercati, armonia compositiva e dell’insieme, volumi contenuti ecc.
Le opere realizzate vengono generalmente collocate all’interno dello spazio urbano, come abbiamo fatto noi con questa scultura.
L’intervento di arredo urbano valorizza e rende più piacevole l’ambiente, promuovendo il comparto lapideo, una delle nostre eccellenze. Il Sindaco ha ringraziato allievi e docenti della scuola d’arte ambrosiana che si sono impegnati anche in questi anni di Covid e hanno lavorato tanto per migliorare il Comune e in particolare la direttrice, Beatrice Mariotto, che è riuscita a creare importanti sinergie fra scuola, amministrazione comunale e imprenditori, che hanno collaborato per la cura e la promozione del territorio. Sono tante le sculture scolpite durante i simposi organizzati negli anni in cui la Mostra del Marmo era a Sant’Ambrogio che sono stati “salvati”, recuperati e che oggi adornano alcune aree pubbliche.
La scultura “FINESTRA” fu scolpita all’interno dello storico laboratorio ambrosiano dell’Unione Marmisti, dove molti ambrosiani si recavano ogni giorno per seguire la progressiva evoluzione dell’opera e da alcuni anni si trovava all’ingresso degli spazi dati in uso alla locale Scuola d’Arte. Abbiamo pensato quindi di spostarla sulla rotatoria che collega la zona artigianale ambrosiana, in cui primeggiano imprese di trasformazione e servizi per la lavorazione del marmo, con la strada Statale 12 del Brennero. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di imprese e professionisti che hanno raccolto l’invito della scuola, collaborando per ridare nuova vita a quest’opera. Il nostro grazie va a tutti coloro che, gratuitamente, hanno collaborato per la collocazione dell’opera nella rotatoria, al geom. Borchia Mario, allievo da alcuni anni del corso di scultura, che si è reso disponibile a redigere, firmare e coordinare l’intervento, allo scultore Matteo Cavaioni che ha seguito i lavori, a Luca Rugolotto dell’omonima impresa di scavi, allo staff della ditta TRASPORTI MARMO PERLINA srl e Roberto Avesani dell’IMPRESA “ EDIL DOMEGLIARA” per la preziosa collaborazione, a Francesco e Antonio dello Studio Pasetto di Domegliara, a Breoni Aldo e Butturini Giampietro, agli architetti Massimo Donisi e Gianni Tridi che hanno collaborato con la scuola d’arte per ridare vita a mosaici antichi, are romane, marogne e tavoli di rappresentanza in marmo locale.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti alcuni assessori e consiglieri dell’Amministrazione comunale ambrosiana, una decina di Sindaci provenienti dai Comuni della Valpolicella ma anche da comuni più lontani come Malcesine, Affi, Cavaion, il Presidente del Verona Stone District, Filiberto Semenzin, del Consorzio As.Ma.Ve, Donato Larizza, tanti rappresentanti di associazioni del territorio.
L’opera è stata benedetta da Don Marco Accordini, vicario parrocchiale dell’Unità pastorale di Sant’Ambrogio – Domegliara.