Arte e pietra naturale sono stati i protagonisti dell’evento MARMI COLOMBARE & FRIENDS, tenutosi Venerdì 30 settembre alle ore 19 nell’Azienda di Volargne guidata dai fratelli Borchia Andrea, Claudio e Matteo. Vi hanno partecipato oltre 200 persone tra cui molti imprenditori della zona, cavatori del territorio e di Carrara, i Sindaci dei Comuni di Dolcè, Massimiliano Adamoli e del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, Roberto Zorzi, la direttrice della Scuola d’Arte “Paolo Brenzoni” Beatrice Mariotto e tanti scultori che hanno esposto le proprie opere e proiettato un documentario sulle attività della Brenzoni su enormi blocchi di pietra.
La Marmi Colombare ha istituito il Premio MARMI COLOMBARE’S FRIEND 2016, prima edizione, una scultura in marmo bianco di carrara, proveniente dalle cave di Colonnata, che riprende un particolare di uno degli elementi distintivi della ditta: una foglia stilizzata, dove prevale l’elemento geometrico. Un richiamo all’attività dell’azienda stessa, dove viene lavorato il marmo in sezioni modulari. L’opera è stata scolpita dallo scultore Matteo Cavaioni.
Nel 2016 il premio è stato consegnato a Beatrice Mariotto, Direttore della Scuola d’Arte, per essersi spesa con energia, assieme a docenti e allievi, in aiuto alle imprese del settore del marmo del territorio, collaborando con gli imprenditori e le amministrazioni pubbliche grazie ad un importante lavoro di sinergia. E’ stato conferito poi il Premio MARMI COLOMBARE’S FRIEND STORY a Boscaini Maria Teresa, che è stata Amministratore e socia di Marmi Colombare.
Nel 2015 la scuola d’arte ha cooperato con Marmi Colombare, entrando nel processo produttivo della ditta grazie a Mario Borchia, allievo della scuola e designer e lo scultore Matteo Cavaioni, che hanno creato l’opera “Il marmo è servito” , installazione che quest’anno è stata esposta a Marmomacc 2016 nella Hall n. 1, accanto al ristorante d’autore.
Borchia Andrea, Amministratore dell’azienda, ha ringraziato i Sindaci, gli amici e le ditte presenti, la Scuola d’Arte ma soprattutto il personale di marmi Colombare che ha organizzato la serata.
Il Sindaco di Dolcè ha posto l’accento sull’importanza del binomio scuola e lavoro, arte e impresa, da sostenere, ringraziando gli imprenditori presenti, che riescono a far fronte a questo momento di gravi crisi che coinvolge soprattutto il settore del marmo.
Il Sindaco di S. Ambrogio ha ringraziato i fratelli Borchia. Accanto a molte aziende del territorio che sono scomparse, la Marmi Colombare, come tante altre piccole e medie imprese del settore, ha avuto un ricambio generazionale, ha dato continuità all’impresa di famiglia. Si è soffermato poi sul ruolo sociale dell’impresa, che dà lavoro a tante famiglie del territorio, ringraziando tutti quegli imprenditori che lavorano 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, che non pensano solo al profitto ma anche alla grande responsabilità per le famiglie dei propri dipendenti.
UN GRAZIE alla scuola d’arte una realtà che dà la possibilità ai Sindaci del territorio di lavorare insieme, di fare sinergia collaborando con gli imprenditori del marmo.